venerdì 29 luglio 2016

Cospea, riparte il cantiere

"Entro la fine del prossimo anno verrà inaugurato il nuovo polo commerciale Emmegi, che cambierà definitivamente il volto del quartiere Cospea, con la creazione di una piazza e di un collegamento pedonale con l'altro ipermercato, nato nel lontano 1992."
È questo l'impegno preso dell'imprenditore Giunio Marcangeli che ha riaperto il maxi cantiere dopo una lunga sospensione e dopo aver acquistato l'area dal Comune per quasi nove milioni di euro. Un progetto importante, con la nascita di un complesso commerciale da quasi 15 mila metri quadrati, disposti su due piani ed interamente dedicata al settore "no food".
La nuova struttura sarà composta da una parte a livello di via Alfonsine di oltre dieci mila metri quadrati e che saranno interamente utilizzati da Pac 2000 (la cooperativa di dettaglianti, aderente al consorzio nazionale Conad, che opera in Umbria, Lazio, Campania e Calabria).
Poi ci sarà altro piano che corrisponde come livello a via Montefiorino di circa 4.500 metri quadrati che sarà a disposizione del mercato. Fiore all'occhiello la creazione di una piazza e decine di parcheggi che saranno pubblici e gratuiti.
A seguire il progetto passo dopo passo saranno l'architetto e progettista Alessandra Rossi e il geometra Alessandro Censi.
Per Giunio Marcangeli una vera e propria liberazione, dopo anni di false partenze e di intoppi anche legali.
A fronte di un investimento di milioni di euro. Soddisfatto perché c'è chi ha creduto al progetto, malgrado passassero inutilmente gli anni dal momento dell'acquisto del terreno e dall'arrivo di tutti i permessi (2012) :

"Ora sono davvero contento grazie anche alla condotta di Pac 2000 - dice Marcangeli – “che ha confermato il rapporto con noi e alla fiducia che ci hanno dato le banche coinvolte in un affare finale di 26 milioni euro complessivi".

Poi c'è la parte più complicata. Quella del collegamento pedonale tra un polo e l'altro tramite l'innalzamento dell'asse stradale ed il collegamento sia veicolare che pedonale delle aree di parcheggio collocate al piano interrato. Il punto sicuramente più delicato del progetto perché osteggiato sulla carta da un gruppo di cittadini:

"Abbiamo cercato di progettare la soluzione migliore per tutti - dice ancora Marcangeli - e abbiamo già trovato la risposta positiva di tantissimi cittadini, ma è chiaro che non potremo farci condizionare da una minoranza, anche se siamo sempre disponibili al dialogo".

Il Messaggero Venerdì 29 Luglio 2016

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