"la cura attiva e globale prestata al paziente quando la, malattia non risponde più alle terapie aventi come scopo la guarigione."Soprattutto il controllo del dolore e degli altri sintomi, dei problemi psicologici, sociali e spirituali. E ancora:
"Le cure palliative rispettano la vita e considerano il morire un processo naturale. Il loro scopo non è quello di accelerare o differire la morie, ma quello di preservare la migliore qualità della vita possibile fino alla fine."Arrivare alla fine del percorso mantenendo la, migliore qualità della vita possibile. Questo lo scopo dell'hospice dell'As14 all'interno del parco Le Grazie. Ricavato da un antico convento, l'hospice si divide in tanti piccoli ambienti, alcuni forniti anche di cucina, che hanno lo scopo di ricreare l'ambiente domestico. Luogo d'accoglienza e ricovero temporaneo dal quale il paziente può anche decidere di uscire, in questo caso i familiari verranno addestrati a seguirlo dal personale specializzato. La struttura è in grado di accogliere 9 pazienti, ricoverati in camere singole, ciascuna dotata di bagno che rispondono alle esigenze di persone non autosufficienti, poltrona letto, frigorifero e televisore. Nove pazienti, la quota ritenuta ottimale per una popolazione di 220mila abitanti, assistiti da 7 infermieri distribuiti nei turni, da un medico oncologo, un assistente sociale e uno psicologo. E soprattutto dalle famiglie e dagli amici che hanno un'ampia flessibilità d'ingresso e di assistenza rispetto a un qualsiasi ospedale. Sostegno psicologico e sociale al ricoverato che viene visto come
"una sorta di prolungamento e integrazione della propria dimora."La struttura si articola su tre piani in cui trovano posto anche una biblioteca, una palestra, una sala per giocare a carte o a scacchi, una videoteca. La disposizione delle stanze, la loro luminosità, gli arredi, anche i colori delle stanze sono studiati in base alle sensazioni che suscitano nel paziente: favorire la respirazione, rilassare, dare serenità, o addirittura stimolare l'appetito per quanto riguarda la sala mensa. L'inaugurazione a giorni quando tutto sarà rodato, ma a un primo sguardo tutto sembra già veramente a posto.
Corriere dell'Umbria Mercoledì 28 Marzo 2012
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