"Da tutti è stato ribadito il no all'incenerimento di rifiuti in Umbria e a Temi - scrive il Partito democratico - con il ripristino delle condizioni ambientali della Conca come una priorità a tutti i livelli. Ora l'impegno è per un recupero più alto possi bile di materiali, l'efficientamento dell'impiantistica e l'incentivazione di un sistema produttivo in grado di riutilizzare le materie prime seconde. Senza dimenticare la prevenzione."Soddisfatto il capogruppo Andrea Cavicchioli che aveva proposto l'atto, poi approvato.
"Si è affermata - osserva - la contrarietà alla realizzazione di impianti di incenerimento nell'area ternana, nonché alle modificazioni delle autorizzazioni degli impianti esistenti per consentire il trattamento di rifiuti urbani tramite termovalorizzazione."
"Abbiamo dimostrato dice Marco Cecconi, capogruppo di Fratelli d'Italia e firmatario dell'atto che ha permesso l'incontro straordinario sull'ambiente - che c'è un modo di fare opposizione che può comunque produrre risultati concreti a servizio dell' intera collettività. Sono state le opposizioni di centrodestra ad emendare in termini decisivi il documento che alla fine della seduta è stato approvato unitariamente: con il risultato che l'assemblea ha impegnato il sindaco a far si che venga esclusa qualunque implementazione quantitativa e qualitativa rispetto a ciò che attualmente viene bruciato negli inceneritori ternani, tra cui non è ricompreso alcun tipo di combustibile solido secondario, il Css."
"Importante - spiega Francesco Ferranti, capogruppo di Forza Italia - è anche il passaggio che riguarda la premialità, con incentivi che saranno assegnati a chi effettuerà la raccolta differenziata nel migliore dei modi. Il centrodestra unito ha raggiunto un ottimo risultato per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini."
Corriere dell'Umbria Venerdì 13 Maggio 2016
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