sabato 27 settembre 2008

Baby gang a Terni: il caso di Via Goldoni

Cresce la paura in via Goldoni: l'ultimo capitolo della lotta contro le baby gang in centro è una petizione.
Ieri mattina il portavoce della protesta, Paolo Alessandrini, ha inviato 4 raccomandate al sindaco, al questore, al prefetto e al comandante dei carabinieri di Terni.
Un ultimo appello. Un tentativo per
"risolvere con prontezza e fermezza questo grave problema"
che gli stessi residenti, nelle lettere, definiscono
"morale e finanziario.
Morale - affermano - poiché è veramente vergognoso, oltre che disdicevole e contrario ad ogni senso civico, l'atteggiamento utilizzato da questi ragazzi.
Finanziario perché le attività commerciali della via hanno subìto un ingente calo di vendite da quando queste baby gang si sono installate nella zona."
Grida, spintoni, sputi e una nuova moda, quella della "demarcazione territoriale" con insegne rosse sui muri della scuola elementare "Anita Garibaldi".
E poi le auto in sosta verniciate a colpi di spray.

dal Corriere dell'Umbria Sabato 27 Settembre 2008

4 commenti:

  1. ao so un ragazzo de via goldoni
    avete finito de di tutte ste cazzate
    se ve sentite realizzati a di tutte ste cacate so contento pe voi

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  2. Le diverse manifestazioni delle illegalità giovanili non vanno giustificate o scusate, ma interpretate e comprese per prevenirle indirizzando l’esuberanza dei ragazzi, la loro ricerca di sensazioni forti, il senso di appartenenza ad un gruppo, verso obiettivi positivi e condivisi.

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  3. spiegalo a chi paga 5000 euro di affitto al mese e ne perde svariati ogni mese.

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