domenica 28 dicembre 2008

Finti disabili per accedere alla ZTL

Ternani indisciplinati e privi delle buone regole comportamentali nei confronti delle persone diversamente abili.
È quello che emerge dal bilancio finale della Polizia municipale, secondo i dati del 2008. Sono stati 73 i permessi rilasciati ai disabili per accedere a Terni alla zona a traffico limitato, ritirati in tutto il 2008 dalla polizia municipale perché utilizzati da altre persone.
Inoltre, sono stati rintracciati 13 tagliandi falsificati con altrettante denunce all'autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda i controlli dei veicoli, sono state sanzionate 370 infrazioni per sosta abusiva negli spazi riservati agli invalidi e 35 per sosta in corrispondenza di scivoli per agevolare l'accesso ai marciapiedi ai disabili con carrozzina.
Questo è il quadro che designa i contorni degli usi e costumi della conca ternana. Non c'è ancora sensibilità ed educazione nei confronti delle persone diversamente abili e delle loro esigenze.
Tra i comportamenti negativi riscontrati maggiormente dalla Polizia municipale è appunto l'abuso degli spazi riservati agli invalidi.
Dunque, sono occupati, i parcheggi contrassegnati di giallo ed è registrata la sosta selvaggia degli autoveicoli in corrispondenza dei cosiddetti scivoli, in prossimità di marciapiedi e scalinate.
Era stato a questo proposito, il presidente regionale dell'Unmil, Unione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, Gianfranco Colasanti, in collaborazione con l'Upi, Unione province italiane, l'Anci, associazione nazionale comuni italiani e la Regione Umbria, ad aderire alla campagna nazionale di sensibilizzazione a favore dei diritti dei diversamente abili.
Erano stati diffusi, infatti, tempo fa, molti volantini con raffigurato il cartello stradale di divieto di sosta e il simbolo della carrozzina stilizzata, per indicare "parcheggio per invalidi", con impresso un messaggio ironico e tagliente:
"Visto che hai preso il mio posto, prenditi anche il mio handicap."
Volantini, poi incollati sui vetri delle automobili che commettono l'infrazione. L'obiettivo, è senz'altro quello di denunciare la pessima e diffusa abitudine da parte di molti automobilisti di usurpare, senza riguardo, i posti auto destinati ai portatori di handicap.
Altra problematica che dispera i diversamente abili è il mancato spazio tra veicoli in sosta. Infatti, le strisce che delimitano gli spazi per i diversamente abili, devono essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire l'apertura dello sportello del veicolo e la manovra di entrata e di uscita dall'automobile, ovvero per consentire l'accesso al marciapiede.
Ad oggi, i controlli sono effettuati a tappeto dai vigili urbani e quei furbi che abusano del permesso "arancione" corrono grossi rischi e una brutta figuraccia.
Come chi prova a giustificare la propria infrazione con le "scuse" più ridicole, usurpando, infine, il posto a chi ce l'ha per diritto.
Roberta Falasca
Corriere dell'Umbria Domenica 28 Dicembre 2008

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