A Palazzo Bazzani, si è tenuta una conferenza stampa per presentare il programma del 31 Luglio che si concluderà, alle 21 all'anfiteatro Fausto, con l'elezione della reginetta del concorso.
Un incontro importante che parte dalla spettacolarizzazione del binomio "bellezza-guida sicura" per ribadire l'impegno e la partecipazione di tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel sistema della circolazione stradale.
Ma, soprattutto, un evento di grande impatto sociale al quale si legano le speranze delle forze coinvolte nella realizzazione del progetto fissato dalla Comunità europea, di ridurre del 50% il numero degli incidenti stradali entro il 2010.
L'impresa ardua, seppur fattibile, rappresenta uno sprone necessario per abbattere i rischi sulle strade. Nel corso degli anni, infatti, si è assistito ad una serie di interminabili incidenti sulle strade.
Nel 2008 la polizia stradale ha rilevato un totale di 291 incidenti stradali di cui 114 con feriti. Il bilancio complessivo è stato di 184 feriti e 2 morti. I dati evidenziano una flessione positiva, soprattutto, se confrontati con gli equipollenti del 2007.
Infatti, dal primo gennaio al 27 luglio del 2007, sono stati rilevati 304 incidenti stradali per un totale di 234 feriti e 2 vittime.
La diminuzione appare ancor più tangibile se rapportata ai dati relativi alla viabilità ordinaria: 168 incidenti stradali nei primi sette mesi del 2007 rispetto ai 144 verificatisi nello stesso periodo del 2008.
Inoltre, nel corso dell'ultimo anno, si è riscontrata anche una netta diminuzione delle persone denunciate per infrazioni al codice stradale rispetto a quelle controllate: su 2422 conducenti ne sono stati denunciati “solo” 57 per guida in stato di ebbrezza e 5 perché fermati sotto l’effetto di stupefacenti .
Grazie all'intensificazione dei controlli e all'adozione di un nuovo specifico protocollo, la polizia stradale ha piacevolmente rilevato la comparsa di due fenomeni che lanciano un segnale di speranza per le utenze della strada.
Il primo, relativo all'adozione di un modello preventivo di esportazione anglosassone, riguarda la "realizzazione compiuta del guidatore dedicato", ossia la scelta a rotazione di un componente del gruppo deputato alla guida del veicolo che non assuma sostanze alcoliche prima di mettersi al volnte.
Il secondo, invece, è relativo all'aumento dei giovani che si presentano spontaneamente presso i posti di blocco delle volanti per sottoporsi all'alcoltest.
I dati e le nuove tendenze assimilate dai giovani ternani lasciano ben sperare, tuttavia, non sembra giunto ancora il momento di cantar vittoria.
Gli incidenti stradali restano ancora la prima causa di morte tra i giovani di età media compresa tra i 18 e i 26 anni.
Una piaga indelebile che non riguarda solo il panorama locale, ma che si estende a macchia di leopardo per tutta la Penisola.
Un problema serio, da 7000 morti l'anno e insostenibili costi sociali, che suggerisce l'individuazione di nuove forme comunicative, anche al di fuori di quelle "canoniche", di nuovi espedienti, atti a sensibilizzare i giovani sui temi della prevenzione e della guida sicura.
Detto ciò, si deduce facilmente che veicolare determinati messaggi, come quelli della prevenzione agli incidenti stradali, attraverso gli spettacoli di bellezza può essere una risorsa, “purchè - come ha specificato lo stesso Francesco Falciola, comandante della polizia stradale di Terni - non ci si limiti a parlare di sicurezza stradale solo durante il concorso di Miss Italia”.
Eleonora Stentella dal Corriere dell'Umbria
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