mercoledì 6 agosto 2008

Esempi di buongoverno: della raccolta differenziata tutti ne parlano, Attigliano la fa.

I Comuni sono obbligati con interventi normativi e incentivi a fare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. E' un servizio ai cittadini che sembra di semplice realizzazione, ma in realtà non lo è affatto, perché occorre moltiplicare per ogni categoria di rifiuti raccolta in modo differenziato, le attrezzature specifiche, il personale, avviare e approntare trattamenti differenziati di riciclaggio dei rifiuti. Ma, soprattutto, occorre stimolare e meritare la collaborazione di tutti i cittadini. E' per questo che la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti in un Comune diventa la misura dell'impegno delle amministrazioni comunali nei servizi ai cittadini, nell'ambiente, nella qualità della vita dei residenti, in definitiva diventa una misura della capacità degli amministratori di risolvere i problemi, di ben governare il Comune.
Per questo di raccolta differenziata se ne parla spesso, ma Attigliano oltre a parlarne nell'ultimo numero de "Il tiglio" (l'ottimo periodico di informazione del Comune curato da Cristina Cecconi), la raccolta differenziata la fa davvero e raggiunge la migliore percentuale rispetto a tutti gli altri comuni della provincia.
Questo è un grande merito che va riconosciuto all'Amministrazione del Sindaco Daniele Nicchi e a tutti gli attiglianesi.
Su "Il tiglio" infatti si legge che "l’obiettivo che la" precedente "Amministrazione-Sbardella si era data era quello di raggiungere quota 46%: obiettivo largamente superato, se è vero che oggi – per la verità gli ultimi dati certificati si riferiscono al 2006 ed intanto le nostre prestazioni continuano a migliorare – abbiamo di gran lunga superato la soglia del 50%, attestandoci per l’esattezza a quota 53,31%.• Nel 2007, per avvicinarci di più ai nostri giorni, a fronte di 408 tonnellate di rifiuti indifferenziati, sono stati separatamente raccolte e smaltite e/o riciclate oltre 65 tonnellate di carta e cartone, oltre 100 tonnellate di ferro e metalli sfusi, oltre 103 tonnellate di rifiuti misti (nell’apposita campana), oltre 162 tonnellate di rifiuti umidi, quasi 13 tonnellate di rifiuti ingombranti, circa 80 chili di medicinali e 140 chili di batterie.• Con il suo 53,31% di raccolta differenziata, Attigliano si colloca al primissimo posto in assoluto fra i 33 Comuni dell’intera provincia: addirittura distanziando di dieci, venti, trenta, quaranta punti e passa le percentuali tanti e tanti altri Comuni. Non ci credete? Terni, il Capoluogo, è inchiodata al 29,85%; la maggior parte delle altre Amministrazioni si attesta tra il 5% (sì, proprio il 5%…) e il 28/29%. A superare la soglia del 30% sono soltanto sei Comuni, oltre naturalmente al nostro. E, tra questi, quello che si è comportato meglio, Attigliano a parte, è stato superato da parte nostra – si tratta di San Gemini, con il suo 47,73% - praticamente nella misura di dieci punti percentuali…"
Attigliano pertanto è un esempio di buongoverno, e non solo nella raccolta dei rifiuti, per questo torneremo a interessarci del Comune della Fontana dei delfini e del Parco regionale europeo del Messaggio di Silo.
Paolo Cianfoni
(nella foto Daniele Nicchi Sindaco di Attigliano)

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