Ci risiamo. Mentre le circoscrizioni mettono in campo le disinfestazioni a tappeto contro l’esercito di insetti che sta invadendo la città (pappataci compresi) “lei”, puntuale come sempre, all’arrivo del caldo umido è tornata a colpire. Il suo nome è tutto un programma e, solo, giá basta a far suscitare un fastidioso senso pruriginoso: zanzara tigre.
Avida, vampiresca e inopportuna: una tigre, insomma. Complice l’afa, questo, come altri insetti, ha trovato nella conca il suo habitat naturale dove stare e riprodursi, per la gioia dei “punti e ripunti”, che poi, per consolarsi, si pavoneggiano con la favola del sangue dolce.
In cittá, dalla zona Polymer a via del Convento, dal quartiere Le Grazie a Villa Palma, il ronzio si sta moltiplicando da diversi giorni, nonostante le disinfestazioni già effettuate.
La “zanzareide”, la lotta contro questi pungoli volanti, è appena iniziata, e per tutti si ripete il solito ritornello: grattarsi. C’è giá chi suggerisce metodi solo in teoria risolutivi, come una nuova disinfestazione, vedremo. Arrivata anni fa in Italia, grazie a un mercantile che trasportava pneumatici e approdato a Genova, la zanzara tigre si è subito diffusa, trovando a Terni uno dei suoi luoghi habitat preferiti.
La guerra a questo insetto era iniziata già ad aprile con un meeting per discutere sulle attività preventive e i possibili pericoli di cui è portatrice la zanzara tigre. Dopo i focolai che si sono verificati l'estate scorsa in Emilia Romagna, proprio le punture di zanzara tigre sono state individuate come responsabili della trasmissione del virus Chikungunya, malattia dal decorso benigno i cui sintomi sono febbre alta e dolori articolari.
La lotta contro la zanzara tigre rappresenta il principale strumento per impedire la trasmissione della malattia. Eurosan Italia, che da anni si occupa di sanificazione ambientale,non ha dubbi.
"Per vincere la battaglia contro la zanzara tigre serve costanza e determinazione - afferma Davide Radivo, presidente di Eurosan - ed è indispensabile ogni settimana ripetere il trattamento larvicida durante tutto il periodo di riproduzione della zanzara, dagli inizi di aprile alla fine di ottobre, ma al tempo stesso è fondamentale, per rispettare la salute dell'uomo, degli altri animali e degli insetti utili, utilizzare solo prodotti larvicidi". Insomma una vera e propria guerra senza esclusione di colpi per cercare di limitare al minimo punture e possibili conseguenze.
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