Temi-Rieti al rettilineo finale. La Conferenza dei servizi Anas-Direzione generale dei lavori ha dato l'ok per la realizzazione degli ultimi 800 metri e, in particolare, ha rilasciato il nulla osta per la costruzione del sistema di rotatorie e svincoli che collegheranno direttamente la superstrada a Colli sul Velino e da lì all'intera dorsale dei comuni reatini confinanti con l'Umbria, fino a Leonessa.
“Entro fine anno sarà poi realizzato il progetto esecutivo e si potrà procedere al bando di gara. Riteniamo di aver rispettato gli impegni presi con il territorio”, scandisce la parole l'ingegnere Nicola Dinnella, responsabile del procedimento. L'ok della Conferenza dei servizi Anas si riferisce agli ultimi 800 metri della superstrada, quelli ancora mancanti e che, dalla galleria di Pie di Moggio, uniranno definitivamente Rieti con la provincia di Terni.
Nei lavori che ad anno nuovo si andranno a realizzare, è prevista anche la realizzazione dell'uscita per Colli sul Velino, il “particolare” senza il quale il territorio a nord-ovest della provincia di Rieti sarebbe uscito “monco”.
“Abbiano sofferto e lavorato molto per ottenere questo svincolo - spiega il sindaco di Colli, Alberto Micanti, che ha seguito passo ogni sviluppo della vicenda - e ora possiamo dire di aver chiuso nella maniera migliore questa annosa vicenda”.
“L'uscita di Colli, inoltre - continua il sindaco Micanti - avvantaggia anche tutti coloro che vorranno raggiungere la Valnerina ternana e che, per farlo, non saranno in futuro più costretti ad attraversare Terni. Un risultato importante, raggiunto anche grazie all'impegno dei tecnici dell'Anas che hanno rielaborato il progetto, l'ufficio viabilità della Provincia e quello della Provincia di Temi. Debbo poi riconoscere l'impegno in materia profuso dagli onorevoli Melilli e Pastorelli e dall'assessore regionale Refrigeri e, non ultimo, dal presidente Nicola Zingaretti che ha inserito la Rieti-Terni tra le opere infrastrutturali di primaria necessità per il Lazio”.
Ora, non resta che aspettare entro Capodanno il progetto esecutivo. Il Messaggero Mercoledì 5 Novembre 2014
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