La raccolta firme fa un salto di qualità e supera quota 300. Adesso a far decollare i numeri di chi si oppone alle strisce blu di Lungonera Savoia spuntano anche i residenti di via Piave e via Premuda. Non solo cittadini e commercianti del centro città quindi contro la decisione dell'amministrazione comunale e di Atc Parcheggi, ma anche gli abitanti delle vie limitrofe. Abitanti imbufaliti per la sosta selvaggia sotto le loro case, tanto che ormai non trovano più posto "nemmeno nelle aree riservate". E mentre la nuova zona di sosta a pagamento continua ad essere snobbata dagli autisti diretti al centro - anche ieri è rimasta con la maggior parte dei posti vuoti per tutto il giorno - ecco che a breve le diverse raccolte firme avviate arriveranno sulla scrivania del sindaco Leopoldo Di Girolamo. Tutte insieme.
. Nelle sale del Caffè Garibaldi, uno dei luoghi dove i cittadini stanno mettendo il proprio autografo sulla petizione, in questi giorni infatti stanno entrando anche i residenti dell'area abitativa accanto al Caos.
"Anche noi siamo interessati da questa protesta - raccontano - perché chi non parcheggia più nell'area che è diventata a pagamento non può far altro che lasciare l'auto sotto le nostre case , nelle vie qui dietro. Dunque per noi diventa sempre più difficile trovare posto sotto casa, ma non è solo questo il problema. C'à anche una questione di sicurezza e di traffico, visto che la mole è aumentata in maniera esponenziale con tutte le conseguenze che ne derivano."Ma non è tutto. Perché sempre su questo filone c'è anche chi protesta per la gestione dei rifiuti. I mezzi pesanti infatti faticano a passare nelle vie superaffollate - proprio a causa della sosta selvaggia - e per questo alcuni cassonetti nei giorni scorsi non sono stati svuotati. A far chiarezza sulla situazione, ci ha pensato nei giorni scorsi l'amministratore unico di Atc Parcheggi, Sergio Sbarzella:
"Come azienda abbiamo fatto il possibile per andare incontro alle esigenze dei cittadini, creando in particolare abbonamenti vantaggiosi per residenti e commercianti del centro. Senza considerare i parcheggi gratis per i diversamente abili e per gli over 65 che, oltre alle soste a loro riservate, possono lasciare l'auto nelle strisce blu senza distinzione. Fermo restando che le proteste dei cittadini sono comprensibili, è bene ricordare anche l'accordo per i ticket per il parcheggio a disposizione dei negozianti, che possono comprare i tagliandi da un'ora a 50 centesimi e regalarli ai propri clienti per fidelizzarli."Ma di chi è stata la decisione di ridipingere la zona di sosta facendola diventare a pagamento?
"Per quanto riguarda le strisce blu dietro l'edicola - spiega Sbarzella - l'iniziativa è legata ad un accordo tra l'amministrazione comunale e la Corso del Popolo spa, l'azienda del cantiere. Nel patto c'è scritto che nei 250 metri adiacenti al parcheggio nuovo non dovevano esserci zone di sosta libere."
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