L'Arpa risponde a Rifondazione ed ambientalisti sulla rete di monito raggio dell'aria. A seguito dell'adeguamento della Rete regionale di monitoraggio della Qualità dell'Aria deliberato dalla Regione Umbria con Dgr n.488 del 16/05/2011, alcune stazioni presenti nel territorio della provincia di Terni sono state cedute dalla Provincia alla Regione che, successivamente, ha provveduto ad affidarle ad Arpa, che ne cura gestione, manutenzione, validazione e pubblicazione dei dati.
Delle 13 centraline di proprietà della Provincia in funzione fino al 2012, 6 sono entrate a far parte della rete regionale (Borgo Rivo, Carrara, le Grazie, Narni Scalo, Amelia e Orvieto).
Per assolvere a questo nuovo compito, Arpa ha predisposto un progetto per l'adeguamento strumentale di tutte le centraline facenti parte della rete regionale per un importo di 1.200.000€ di cui circa 800.000€ riguardanti le 6 centraline collocate sul territorio della provincia di Terni.
ll progetto, finanziato dalla Regione sui fondi strutturali europei. è già stato completato per quanto riguarda le 4 centratine collocate sul Comune di Terni e Narni e in fase di ultimazione per quanto riguarda il Comune di Orvieto e Amelia.
Le restanti centraline per il monitoraggio della qualità dell' aria ancora di proprietà della Provincia (Prisciano, Maratta, Polymer, S. Girolamo, Feronia, San Liberato, Montoro), andranno a costituire una rete di monito~ industriale. La rete industriale non avrà funzione di "monitoraggio della qualità dell'aria, ma avrà il compito di tenere sotto, controllo le emissioni delle Aziende maggiormente impattanti soggette ad Aia
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