"Sarà una vera e propria festa di Jazzit - afferma Vanni con musica, conferenze, happening, showcase, workshop, seminari e appuntamenti didattici diretti dai musicisti e operatori del settore. Sarà prodotto - sottolinea - senza alcun tipo di finanziamento pubblico e sarà sostenuto interamente da Jazzit e da chi vorrà partecipare (il biglietto d'ingresso quotidiano costerà 15 euro: darà diritto a seguire almeno 35 concerti al giorno, più workshop, più showcase, più conferenze, più mostre ed esposizioni); accetteremo donazioni e per l'occasione sarà organizzato un Jazzit Crowdfunding, per chi vorrà sostenere l'evento anche a distanza."Per quattro giorni insomma il borgo medievale alle porte di Terni sarà in festa: la produzione del festival si occuperò dell'ospitalità (vitto e alloggio) dei musicisti che verranno anche accolti nelle abitazioni degli stessi abitanti del paese. Saranno sei i palchi sparsi nel borgo per un festival che al momento è nella fase del work in progress, anche se già da ora si parla di almeno dodici ore di programmazione ogni giorno.
"Stiamo costruendo il gruppo di lavoro dei volontari (siamo già a quota 61) - conclude Vanni - abbiamo ricevuto collaborazione da festival (Eddie Lang Jazz Festival e Ambria Jazz), scuole di musica (Notabene e Alt Music Center di Torino) e agenzie di management & booking (Management For You). Per documentare l'evento sarà girato un film-documentario."
Corriere dell'Umbria Lunedì 21 Gennaio 2013
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