In pratica, pannelli abbastanza efficienti che riescono ad alimentare gli elettrodomestici e con il surplus di energia prodotto coprono le spese necessarie per l'installazione.
Così, chi sistema l'impianto nel proprio giardino deve occuparsi solo delle prime spese burocratiche, e per vent'anni niente più bolletta dell'elettricità: secondo i calcoli essa sarebbe ridotta dell'ottanta per cento.
Il progetto si chiama "cento impianti fotovoltaici in cento Comuni", e prevede l'installazione in tutto il territorio nazionale di diecimila microcentrali elettriche - domestiche - da 3 chilovattora, per un totale di 30 megawatt.
Nella truppa dei cento comuni ci sono anche tre Municipi della provincia di Terni: Avigliano, Acquasparta e San Gemini.
Il progetto è patrocinato dal Ministero dell'Ambiente ed è gestito dalla società Energesco. i Comuni fanno da tramite con i clienti.
"Abbiamo aperto uno sportello dedicato a questa iniziativa - spiega il sindaco di Avigliano Giuseppe Chianella, nei panni di capofila dell'iniziativa - il bando doveva durare tre mesi: da giugno a settembre, ma probabilmente lo prorogheremo di 90 giorni."La trovata consiste in un gazebo, di legno, o di acciaio, che occupa una superficie di circa venti metri quadrati, e può essere sistemato in deroga agli standard urbanistici.
Con il centro storico che comunque resta off-limits. Si tratta di una specie di box: sotto si può parcheggiare l'auto, e sopra si piazza il pannello fotovoltaico da 3 chilowatt.
Con trecento euro di spese amministrative, una piattaforma in cemento, e l'allaccio al contatore, il gioco è fatto.
I tecnici della società Energesco si presentano a casa, controllano che la zona (l'esposizione solare) sia adatta e piazzano i pannelli.
Poi il meccanismo è quello del conto energia: in pratica, i watt prodotti in più, e non consumati, vengono "rivenduti" ed utilizzati per ripagare le spese dell'impianto.
Dov'è il guadagno? Nell'arco dei vent'anni - tanto durano i contratti - Energesco incassa in energia più del costo di un singolo impianto, e il cliente ha la garanzia di non dover improntare alcuna spesa per l'installazione dei pannelli, che costerebbero circa 20 mila euro.
Ad Acquasparta e ad Avigliano sono in tutto ottanta le famiglie che hanno già deciso di sistemare i gazebo in giardino.
Ed anche una cooperativa impegnata nella realizzazione di 8 appartamenti ci starebbe pensando su. L'iniziativa ha avuto un po' meno successo a San Gemini. Intanto il Comune di Avigliano ha in mente anche una convenzione per un parcheggio pubblico: Energesco sistemerebbe l'area di sosta, messa a disposizione dal Municipio per l'installazione di altri pannelli fotovoltaici.
"Come amministratori abbiamo il dovere di muoverci nella direzione delle energie rinnovabili - prosegue Chianella - stiamo valutando anche altre due proposte: un parco fotovoltaico da un megawatt per l'area artigianale e una minicentrale alimentata con il scarti del legno, che potrebbe anche essere collegata a progetti di teleriscaldamento."Quest'anno l'Expolabor di Avigliano sarà tutto dedicato alle energie rinnovabili.
di Federico Fabrizi

Per richiedere informazioni sull'installazione di pannelli fotovoltaici e solari potete compilare il form che segue.
Sarete ricontattati al più presto. Grazie.
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