Il dipinto in affresco era stato asportato dalla parete laterale della chiesa Collegiata di Santa Maria durante la fase di ampliamento della navata laterale sullo scorcio del XVI secolo.
Il dipinto fu poi sistemato sulla tela conservando direttamente anche l'intonaco dove fu prodotto in origine.
Esso rappresenta tutta la parte del paese chiamata Matterella dalla rocca che sovrasta l'abitato fino alla stessa Chiesa la quale mostra l'alto campanile staccato direttamente dal corpo di fabbrica, essendo la chiesa, all'epoca, soltanto ad un'unica navata.
Si può scorgere anche il paese di San Mamiliano, con le sue torri e mura. Un ritrovamento importante che fa conoscere come era disposto dal lato urbanistico e architettonico il paese al tempo del governo dei Cybo Malaspina.
Il dipinto è stato esposto ieri presso la chiesa di Santo Stefano a Precetto in occasione della conferenza alla presenza del soprintendente dell'Umbria
Luca Delogu
Corriere dell'Umbria Lunedì 30 Marzo 2009
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