Il nuovo campo di bocce del parco Rosselli non ha ancora visto la luce, ma fa già tanto parlare di sè.
In particolare la sua protezione, a cui in questi giorni i tecnici stanno lavorando per portare a termine il cantiere.
Ad attaccare la struttura all'interno del parco della prima circoscrizione Tacito di via Fratelli Rosselli, è Daniele Pica, numero uno della sezione ternana di Italia Nostra.
Secondo il presidente la struttura ha un impatto sull'ambente troppo alto, rispetto alla funzionalità.
Di fronte agli oltre 100mila euro di spesa elargiti dalle casse comunali la struttura, secondo il presidente Pica, non solo avrebbe una scarsa funzionalità sociale, ma anche un impatto ambientale da non sottovalutare.
"Passando davanti al parco Rosselli - si legge nel comunicato - da alcune settimane non si può non notare una struttura gigantesca, tutta bianca, che domina il parco distogliendo lo sguardo da qualsiasi cosa.Secondo Pica il progetto ricalca e richiama "l'onda" costruita davanti alla stazione ferroviaria di piazza Dante, per un costo che si aggira attorno ai 100 mila euro.
É la nuova copertura del campo di bocce, voluta fortemente da alcuni esponenti del consiglio di circoscrizione appassionati di questo gioco."
"La struttura è così gigantesca - spiega il presidente di Italia Nostra - da arrivare all'altezza delle finestre del palazzo di circoscrizione, e proprio da lì che, una volta messo il tetto, sparirà dalla vista anche il palco, ricordo di molte manifestazioni e spettacoli delle estati ternane."Il progetto di realizzazione sarebbe anche superiore alle attese, tanto che all'interno dello stesso consiglio di circoscrizione, come sostiene il presidente Pica, ci sarebbero state delle indecisioni al momento del voto.
"Il progetto - spiega Italia Nostra - è superiore alle aspettative, visto che in seno allo stesso consiglio sono state espresse perplessità in merito alle dimensioni persino da chi l'ha votato.
Quello che è certo, è che la bocciofila Rosselli sarà l'unica beneficiaria di questo ecomostro da 100 mila euro.
Dopo che saranno finiti i lavori, le mamme che accompagneranno i bambini al parco, o gli anziani che riposeranno all'ombra di un albero, alzando gli occhi al cielo si troveranno compressi e sovrastati da una struttura ultra-futuristica, che poco c'entra con l'estetica e la conformazione dello stesso parco Rosselli e del territorio circostante"
Massimo Colonna
Corriere dell'Umbria Venerdì 9 Gennaio 2009
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