Voci, indiscrezioni al limite del gossip ma martellanti come un tam tam. Anche se nessuno è disponibile a mostrare le carte. E anche se il gradimento potenziale dell'ex ministro come sindaco forse al telefono è confuso con la conoscenza del cognome, che da zio a nipote fa parte della storia della città.
A Roma, in ogni caso, oggi darebbero un valore quasi oracolare a questo sondaggio in quanto bruciati per non aver dato ascolto all'altro sondaggio: quello che dava soccombente Rutelli contro Alemanno.
Da qui il pressing di Veltroni e Franceschini sull'ex ministro e sottosegretario dei governi Prodi. Che ancora dice no, senza però chiudere definitivamente lo spiraglio. Se alla fine dicesse sì, forte anche di questi numeri e con l'appoggio pieno del gruppo dirigente nazionale, difficilmente l'area Rossi si metterebbe di traverso.
E alla fine anche gli ex Margherita di Brega, oggi i più recalcitranti allo schema sarebbero costretti a bere il calice amaro dell'ipotesi Micheli che farebbe tramontare definitivamente la speranza di uno di loro, Polli o Liviantoni, alla guida della Provincia anche perché Fabio Paparelli va ripetendo ai quattro venti che, Micheli o Rossi o chiunque, lui si candiderà alle primarie.
Primarie che si svolgeranno la prima settimana di febbraio. Il comitato comunale organizzativo è composto da Stefania Cherubini, Cristina Viali, Cristina Proietti Barsanti, Sandro Corradi, Laerte Grimani, Antonio Piervittori e Mario Proietti.
Primarie di coalizione, tutta da costruire. Porte spalancate a quella uscente (Rc, PdCi, Sinistra democratica e Partito socialista). Anche all'Italia dei valori. Sibillino il passaggio dedicato al rapporto con l'Udc che si legge nella nota ufficiale di sintesi del coordinamento comunale di martedì sera:
"Con l'Udc si ritiene che una alleanza sia a tutt'oggi impraticabile soprattutto in riferimento alla attuale collocazione politica dell'Udc nelle istituzioni locali, considerando comunque positivo e costruttivo l'atteggiamento che l'Udc ha avuto negli ultimi passaggi istituzionali."Insomma, se l'Udc continuasse a fare la brava e soprattutto se Melasecche costituisse una sua lista civica il quadro potrebbe cambiare.
Anche se Venturi continua a sparare a zero, apertura anche a lui:
"Il confronto politico e programmatico - si legge sempre nella nota di sintesi della riunione del Pd comunale - potrà anche avvalersi del confronto con eventuali movimenti e liste civiche"Giuseppe Magroni
dal Corriere dell'Umbria Giovedì 4 Dicembre 2008
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