Denuncia il fatto, in apparenza singolare, l'associazione Cittadinanzattiva.
"Un gruppo di cittadini, abitanti al quartiere Duomo - si legge in una nota - si sono rivolti alla nostra associazione per segnalare un problema relativo al disturbo della quiete pubblica.Le cose, o meglio i rintocchi, sono cambiate nell'ultimo anno:
Danilo Castellani, primo firmatario di detta segnalazione, scrive in un esposto inviato alla questura di Terni, all'Azienda sanitaria locale e alla Procura della Repubblica, che le campane della cattedrale collegate all'orologio del campanile sono state sempre regolate affinché non arrecassero disturbo ai residenti."
"Dal 29 agosto di quest'anno - si legge nell'esposto riportato da Cittadinanzattiva - siamo soggetti ad uno stress acustico di circa 400 rintocchi al giorno e precisamente ogni quarto d'ora dalle 8 alle 22 ai quali si aggiungono i rintocchi celebrativi festivi e domenicali."Le persone malate o i bambini piccoli che dormono dopo ogni poppata non riescono a riposare tranquillamente: dicono i residenti.
La proposta è quella di sospendere i segnali orari con le campane nelle ore pomeridiane e ridurre ad un tocco nelle altre ore oppure come avviene in altre città, suonare le campane in orari significativi, quale potrebbe essere la mattina, a mezzogiorno, e alla sera che nella tradizione cattolica è l'Ave Maria.
Qualche anno fa a Montefiascone un problema analogo si trascinò per anni nelle aule giudiziarie.
Cittadinanzattiva promette di farsi interprete di queste esigenze legittime dei cittadini qualora non venisse trovato un compromesso accettabile con i responsabili della cattedrale
dal Corriere dell'Umbria Mercoledì 19 Novembre 2008
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