lunedì 15 settembre 2008

Piano urbano: fra l'Uovo di Ridolfi e l'Ex Bosco

Nuovo sistema direzionale, una piastra commerciale, verde e parcheggi interrati nel piazzale ex Bosco, quello che oggi è il parcheggio dei pendolari per Roma.
L'Uovo di Ridolfi che nell'ultima variante progettuale di una storia infinita si appresta a diventare un centro convegni nel cuore della città.
La giunta Raffaelli punta tutto sulla qualità urbana, quella realizzata nel decennio e quella impostata progettualmente - è anche il tema della festa del Pd in corso alla Passeggiata - in questo scampolo di fine mandato.
E i lavori e i progetti in corso sono veramente tanti. Ex Bosco Per il piazzale delle ex Bosco, circa un ettaro e mezzo di superficie tutto di proprietà comunale, i nodi politici sono stati sciolti e la progettazione preliminare, a cura dell'ufficio urbanistica, è praticamente completata.
Dove oggi stazionano fin dall'alba le auto dei pendolari ferroviari che fanno la spola con Roma e Perugia tra qualche anno sorgeranno un centro direzionale, una media superficie commerciale (900 metri quadri di alimentare e 2500 di non alimentare), verde e un parcheggio pluripiano.
É pronta a partire la più grande operazione di ricucitura del centro urbano dopo quella ormai in fase avanzata di esecuzione di Corso del Popolo.
"Stiamo valutando - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Alberto Pileri - se adottare lo schema del project financing, quello adottato per Corso del Popolo, o quello di una concessione gestione.
Il progetto preliminare dovrebbe essere adottato dalla giunta tra la fine del 2008 e i primi mesi del 2009.
Certo, sarà realizzato dalla giunta che verrà, ma noi lasceremo la progettazione pronta."
Lo schema è ormai definito: palazzetto dello sport, auditorium, centro congressi verranno realizzati al foro Boario, dove oggi stanno i mercati generali e il mattatoio, in modo da integrarsi con lo Stadio.
Al piazzale ex Bosco andrà un centro direzionale che ha già, e questa è un'ulteriore novità, potenziali acquirenti.
"La Regione Umbria ha manifestato un suo interesse"
conferma Pileri. L'operazione è già partita da tempo: la Regione ha svuotato gli uffici del palazzo di via Saffi e si è trasferita al Centro multimediale; una soluzione temporanea in attesa di acquistare o prendere in locazione un unico blocco direzionale, si spera con firma d'autore, in modo da facilitare il contatto con i cittadini e dare a Terni, la seconda città capoluogo, un suo "Pirellone".
E quest'interesse della Regione potrebbe essere già sufficiente a far accendere i riflettori delle aziende edili.
Ci sono poi sul piatto la piastra commerciale e i parcheggi interrati privati.
"Ma anche l'Università - prosegue Pileri nel ragionamento - potrebbe essere interessata ad investire nel centro direzionale.
Un investimento di medio e lungo periodo, per uffici o nuove sedi di facoltà, per radicare la presenza a Terni che va chiaramente chiesto in un quadro di concertazione."
Nuovi parcheggi per i pendolari L'iter per la nuova destinazione di piazzale Bosco inizia ora; prima bisogna risolvere alcuni problemi, primo dei quali quello dei parcheggi di superficie gratuiti per i pendolari.
La soluzione sta già nel nuovo Prg: verranno realizzati tutti a Nord, proprio alle spalle della stazione ferroviaria, tra zona Fiori e via Ettore Proietti Divi in aree in parte comunali, in parte delle Fs e non utilizzate, in parte di privati che contribuiranno a costruirli all'interno di un piano attuativo: poco meno di mille posti auto gratuiti per i pendolari, proprio dietro alla stazione; collegati con questa attraverso una passerella pedonale o un sottopasso.
Centro convegni nell'Uovo di Ridolfi Ma che sul fronte urbanistico sia veramente tutto in movimento, anche in vista della ormai imminente scadenza elettorale, lo dimostrano le novità sull'Uovo di Ridolfi: l'ultimo tassello di Corso del Popolo, il lascito del grande architetto della Terni moderna.
É stato l'architetto Aldo Tarquini, dirigente dell'Urbanistica di Palazzo Spada, a presentarle qualche giorno fa all'Interassociativo. L'Uovo, in gestazione da oltre trent'anni, bloccato per anni da un contenzioso con la Soprintendenza vinto infine dal Comune dovrebbe avere una destinazione mista: uffici comunali che completerebbero il circuito Palazzo Spada, Palazzo Pierferlici, nuovo Palazzo degli uffici di Corso del Popolo ma anche centro convegni sfruttando la sala interrata da 500 posti, quella sempre di 500 posti che secondo lo schema del grande architetto doveva ospitare il consiglio comunale, sala assembleare che resterà invece a Palazzo Spada, più alcune sale attigue.
Il centro congressi potrebbe mettersi in rete, o meglio in videoconferenza, con le sale di Palazzo Gazzoli proprio alle sue spalle dando ai convegnisti una pluralità di spazi.
Per i posti auto ci sono i mille del parking interrato di Corso del Popolo in ultimazione. Un sogno possibile per fare di Terni una città ancora più moderna. Bisogna trovare i soldi o gli investitori privati.

Giuseppe Magroni
dal Corriere dell'Umbria Sabato 13 Settembre 2008

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