La zona verde, recintata da una rete metallica, è stata messa a disposizione dal Comune ai cittadini per potervi portare i loro cani e lasciarli scorrazzare liberi senza troppe preoccupazioni.
Tuttavia, da svariato tempo, gli abituali frequentatori del parco denunciavano la presenza di falle nella rete di recinzione di dimensioni tali da permettere ai cani presenti di sgattaiolare via. Un pericolo, dunque, non solo per gli animali stessi, ma soprattutto per gli automobilisti e i motociclisti che transitano sulla strada nelle immediate vicinanze, spesso a velocità sostenute.
Gli appelli esposti al Comune da parte dei padroni dei cani sono caduti nel vuoto finché si è verificato ciò che si sarebbe potuto evitare. Nella mattinata di domenica 27 luglio, la signora R.L. si è recata, come d’abitudine, al parco con i suoi cani, quando all'improvviso uno di essi, un pastore tedesco di nome Pedro, si è lanciato all'inseguimento di un piccolo cagnolino che con il suo padrone passeggiava al di fuori della recinzione del parco.
Nella corsa il cane del peso di ben quaranta kilogrammi è riuscito ad attraversare la rete infilandosi in una delle falle e giungendo fino in strada.
Proprio in quel momento sopraggiungeva un veicolo e l’impatto è stato immediato.
Il conducente dell’auto ne è uscito, fortunatamente, illeso, ma Pedro è rimasto gravemente ferito, trovandosi fino a pochi giorni fa sul punto di morire.
Anche l'automobile coinvolta nell'impatto ha subito ingenti danni.
Una situazione insostenibile, dunque, sia per la padrona del cane, che per l’automobilista il quale, del tutto inconsapevole, percorreva la strada non aspettandosi certo di vedere spuntare un cane sul proprio percorso.
La signora R.L. si è presentata in Comune per riportare i fatti alle autorità di competenza e ha affermato di esserne uscita sconfortata per la totale mancanza di interesse nei confronti di quanto è accaduto.
A seguito di tali avvenimenti, il gruppo di utenti usuali dell'area si dice ancor più indignato per l'indifferenza e la mancanza di cautela dimostrata in merito alle diverse segnalazioni che erano state inviate.
A tali questioni si aggiunge però un ulteriore problema che ripropone il tema della sicurezza della recinzione.
Dopo l'incidente di domenica 27, il Comune si è, infatti, occupato di sistemare la rete, ma il sistema utilizzato non è dei più consoni.
Le aggiustature sono state eseguite innestando alla rete già esistente una recinzione aggiuntiva di ferro, a maglie larghe, le cui estremità superiori sporgono senza alcuna protezione.
Un nuovo rischio, denunciano i padroni dei cani, che riguarda non solo i loro animali, ma anche i bambini che si recano nel parco.
Gli utenti dell'area sostengono la non idoneità del rimedio adottato alle norme di sicurezza e chiedono maggiore rigore nell’applicazione delle regole in un’area così frequentata quale è quella della variante di Borgo Rivo.
Rosa Ullucci dal Corriere dell'Umbria
Nessun commento:
Posta un commento