Sono cinque anni che portiamo avanti le nostre attività, e spesso abbiamo anche creato delle figure professionali che poi hanno avuto uno sbocco nel mondo del teatro.
Ma con l’andare del tempo le difficoltà di carattere finanziario aumentano.
Per questo chiediamo che ci venga data una mano. L'ideale - prosegue la Ubaldi - sarebbe che la scuola diventasse gratuita, proprio per permettere a tutti di poter partecipare al corso, che comunque resta uno nel panorama nazionale che ha i costi d'iscrizione più bassi.
Ma spesso molti attori sono costretti a lasciare, proprio a fronte delle spese.
E spesso magari chi lascia è proprio chi ha doti innate di recitazione, per cui si intravedono in lui anche le potenzialità per un futuro sul palco.
Una mano potrebbe arrivare anche dall'amministrazione comunale”.
dal Corriere dell'Umbria
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