Luis Jimenez fra Ternana e Inter, una storia ormai trita e ritrita, per certi versi vergognosa che sembrava già chiusa da tempo immemore e invece ancora non trova una definizione.
E allora un po'stufi e ben sapendo che questa è una provocazione fine a se stessa diciamo:"Voltee Jimenez dateci Balotelli!"
Che ne dite? Segue un articolo tratto dal Corriere dell'Umbria a firma di Giorgio Palenga
L’appuntamento è a Roma a mezzogiorno, certamente “di fuoco” per la temperatura esterna. Sperando solo per quella. Ternana e Inter decidono nella tarda mattinata di oggi il destino di Luis Jimenez e, più in generale, la possibilità di avviare un rapporto di collaborazione che possa essere proficuo per entrambe le società.
Un’ipotesi, quest’ultima, che sarebbe stata impensabile fino a un mese fa, prima cioé dell’avvento di Beppe Signori in rossoverde, quando via Aleardi si rapportava con gli altri tentando di affermare sempre e comunque una improbabile “legge del più forte”, che poi tale non era, viste le disavventure patite (i muro contro muro con i fuori rosa o, se volete, con i vari Kharja e Candreva sono costati al pur munifico patron alcune centinaia di migliaia di euro sborsati “ad uffa”).
Collaborazione Insomma, in altri tempi, con le menti di sempre a dettare le strategie, la Ternana si sarebbe fatta forte di quanto concordato dal giudice del lavoro del Tribunale di Terni, ovvero che per mettere le mani sul cartellino di Jimenez chi fosse interessato (Moratti) avrebbe dovuto sborsare 10 milioni di euro.
Esattamente uno in più, pensate un po’, di quanto offerto proprio da via Durini al Chelsea per Lampard.
Viceversa Branca e Oriali hanno lanciato segnali diversi alla Ternana nuova gestione Beppe gol, proponendo uno sconto sulla cifra in cambio di una sinergia vera tra i due clubs, a cominciare dall’arrivo immediato di qualche under 21 già pronto, così da aiutare Giorgini ad arginare gli effetti della normativa Macalli sulle rose.
Lista Ed oggi i colloqui verteranno proprio su questi aspetti.
L’Inter ha giocatori usciti dal suo vivaio in giro per l’Italia un po’ a tutti i livelli.
La rosa, però, deve restringersi a quelli dall’87 in su, proprio per le nuove direttive imposte dalla Lega di C di cui si parlava pocanzi.
Ecco perché a Milano, due settimane fa, quando le parti si incontrarono per la prima volta durante le giornate in cui si definivano le comproprietà, Branca e Oriali avevano chiesto a Signori di aggiornarsi a dopo la fine di quella fase di trattative, così che anche l’Inter potesse avere un quadro chiaro su chi poter offrire a parziale conguaglio de “El Mago”.
Da Treviso Con la società veneta, come leggete più ampiamente a fianco, l’Inter ha avviato da qualche anno quel canale preferenziale che sarebbe auspicabile attivare anche con la Ternana.
In questo quadro due o tre elementi di sicuro affidamento sono rientrati a Milano proprio dal sodalizio trevigiano.
Il primo può considerarsi... un sogno, perché si tratta di un giocatore, appena 21enne (quindi in “quota Macalli”) ma che ha alle spalle 23 presenze e 2 gol l’anno scorso tra i cadetti.
Si tratta di Leonardo Bonucci, viterbese di nascita, un giovanottone di 190 centimetri che, a dispetto della stazza, si esibisce con disinvoltura da esterno di difesa, oltre che da centrale.
Improbabile, però, che possa accettare Terni, benché significherebbe riavvicinarsi a casa, visto che ha ricevuto offerte in A da Chievo e Reggina.
Più plausibili le piste che portano invece a Riccardo Bocalon, attaccante 20enne della Primavera trevigiana (12 gol l’anno scorso, con 4 presenze in prima squadra nel finale di stagione) o a Jacopo Fortunato, prelevato dall’Inter a gennaio per la sua Primavera, che è un centrocampista centrale però giovanissimo, visto che è del ‘90.
Come???????????????????????????????????????????????????????????Balotelli??MA daiiiiiiii......................
RispondiEliminacerto Moratti non lo cederà, e sicuramente lui non verrà in serie C, visto che può scegliere tutte le squadre della massima serie che vuole.
RispondiEliminaMa certo questa è una provocazione!
Solo che la Ternana non faccia la fine dello zerbino della squadra nerazzurra!