sabato 28 giugno 2008

Palio dei Colombi di Amelia

Il Palio dei Colombi
fotografia tratta da eventiesagre.it

Il “Palio dei colombi” può diventare una risorsa turistica per la città di Amelia.
Continuano anche in questa direzione gli sforzi del Comune per creare le condizioni perché si realizzi un rilancio turistico ed economico definitivo e fattivo della città.
Così, sabato prossimo, l’assessore alle associazioni e al turismo, Franco Santarelli, sarà ambasciatore di Amelia insieme alla neo eletta presidente dell’ente Palio, Elisa Esposito, e con una delegazione dei gruppi che ruotano intorno alla manifestazione, presso il vicesindaco di Roma con delega al turismo, Mauro Cutrufo.
Per ribadire la tradizione ripresa un anno fa, che la nomina del potestà di Amelia venga fatta da Roma come avveniva nel Medioevo.
Gesto simbolico, il cui valore è tutt’altro che folcloristico. Amelia è l’unica città a vantare un palio gemellato con la Capitale, dato non secondario per l’ammissione all’albo delle manifestazioni storiche dell’Umbria, per cui Amelia è in corsa.
L’inserimento in questa rosa di eventi storici di prestigio significherebbe la possibilità di accedere ai fondi necessari per far fare al “Palio dei colombi” il salto di qualità di cui necessita per affiancarsi ai fasti delle altre rievocazioni storiche, note a livello nazionale, che si svolgono in Umbria.
Nell’incontro in Campidoglio non si parlerà solo di palio e potestà. Santarelli anticipa che proporrà la stesura di un accordo turistico e storico che includa Civitavecchia, Roma e Amelia. Un asse turistico che potrebbe fare da volano - con iniziative e pacchetti condivisi - alla creazione di un circuito in cui convogliare parte dell’enorme massa di turisti che affollano la Capitale.
Mare, storia, monumenti e campagna: in quest’alchimia di città c’è tutto ciò che un turista straniero può cercare in Italia. Vale la pena puntarci e provarci. Un viaggio le cui aspettative sono molte, e Santarelli spiega “è importante che il legame con Roma venga ribadito: rappresenta una grande opportunità di crescita per il territorio”.

di Andrea Boccalini dal Corriere dell'Umbria

Nessun commento:

Posta un commento