giovedì 26 giugno 2008

Fine del restauro della chiesa di Santo Stefano a Precetto di Ferentillo

Grande partecipazione di cittadini e autorità alla cerimonia di restituzione delle decozioni absidali presso la chiesa di Santo Stefano a Precetto di Ferentillo nella serata di mercoledì 18 giugno.
Una iniziativa importantissima non solo per la piccola comunità della Valnerina, ma soprattutto per le opere riportate al loro originario splendore (tele e stucchi rococò) grazie ad un consistente contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.
La chiesa edificata da Lorenzo Cybo nella prima metà del XVI secolo, conserva nel fonte battesimale, lo stemma del Principe Alberico I Cybo Malaspina del 1557 ed è inserita nel circuito museale del cimitero museo delle mummie.
Fa dunque parte a pieno titolo della principale attrazione turistica di Ferentillo, una delle principali della Valnerina.
L'intervento è stato effettuato dalla società “Conserva” di Gianni Castelletta di Montefranco.
Una serata speciale, non c'è dubbio è stata quella che ha visto tantissime autorità in prima fila per assistere alla accensione delle luci sull'abside restaurata facendo emergere le decorazioni in stucco dorato e la grande Pala di altare (dipinto su tela) raffigurante il martirio di Santo Stefano opera del pittore Giuseppe Rosi che la realizzò nel 1749; inoltre l'affresco rinascimentale sul pilastro destro del presbiterio riemerso durante i lavori di restauro da sotto lo scialbo del '700 raffigurante San Sebastiano opera di Perino Cesarei del 1559.
Come detto alla cerimonia hanno partecipato molti cittadini e autorità tra cui l’arcivescovo di Spoleto Norcia monsignor Riccardo Fontana; il presidente della Fondazione Carit avvocato Paolo Candelori; l’ingegnere Giuseppe Belli vice presidente della Fondazione; il sindaco di Ferentillo Paolo Silveri e l’assessore alla Cultura Paolo Argenti; la Soprintendente Margherita Romano che ha illustrato le opere restaurate e Gianni Castelletta (restauratore) che ha parlato delle fasi del recupero. Singolare e suggestiva l'esibizione del Coro di Santo Stefano diretto dal maestro Andrea Gualfetti.
Un grande rinfresco è stato offerto a tutti i partecipanti da parte delle donne di Precetto.

Carlo Favetti dal Corriere dell'Umbria

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